Indubbiamente l'arte si presta a tante cose, e niente può negare il fatto che essa si nasconda in cose che mai ci si aspetterebbe possano contenerla.Alle volte il contenuto artistico di qualcosa è predominante, alle volte è secondario. Ma può essere misurato il contenuto artistico? Potremmo definire un algoritmo che ne identifichi la quantità totale? oppure la quantità relativa? Potremmo dire che qualcosa è al 50% artistico e al 50% artigianale o scenografico? Vedendo il lavoro del giovane artista Tresoldi quì documentato il dubbio mi si ripropone.
Vedendo le immagini dell'immensa opera si pensa subito che è immensa, ma dove finisce lo stupore ed inizia il piacere estetico? Forse bisogna cercarlo nell'aspetto concettuale del lavoro?
Forse. Forse la cosa non vi toglierà il sonno, ma spero possa fare riflettere.
Nessun commento:
Posta un commento