Una domanda che dovremmo porci tutti noi (e per noi intendo tutta la comunità che si riconosce nel valore dell'arte visiva) è questa:
la legge a tutela del diritto d'autore aiuta la promozione dell'arte?
Sicuramente gli intenti del legislatore sono buoni, ma siamo sicuri che gli effetti vadano come ci si dovrebbe aspettare?
Diritto di privativa sulla pubblicazione delle imagini, diritto di seguito sono normati in favore di un progresso delle arti o sono solo dei vincoli, dei lacci, delle forme di tassazione occulta il cui beneficio marginale non compensa i danni generali che provocano?
Un interessante dossier è stato fatto da Milena Gabanelli per Report:
Si parla di musica, ovviamente, una forma di proprietà intellettuale che genera ben più ampi spazi di mercato che non il settore delle arti visive.
A leggere l'intervento rimane, come sempre, l'amaro in bocca. Ma nel nostro settore potrebbe essere anche molto, ma molto peggio.
Basta riflettere per vedere che nel nostro settore alcune incongruenze ben maggiori della spartizione di una torta fatta da eredi di autori le cui canzoni non le sente più neanche un ottantenne possono generare danni immensi per gli utenti.
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